Quali problemi puoi risolvere con
La magnetoterapia?
La magnetoterapia serve a trattare diverse patologie osteoarticolari: è, infatti, un valido aiuto nel caso di osteoporosi (rallenta il processo di diminuzione della densità ossea), malattie reumatiche, artriti, artrosi, nevralgie, lombalgie, tendiniti, contusioni, Atrofia di Sudek, piede diabetico, tunnel carpale.
Gli studi scientifici a sostegno della tecnica concordano sul fatto che l’utilizzazione dei campi magnetici sia utile nelle patologie dell’osso, soprattutto quando, a seguito di fratture, si ravvisa un ritardo nella formazione del callo osseo. Poiché la terapia non produce calore, può essere impiegata anche in presenza di sintesi metalliche interne, come protesi al ginocchio o all’anca. Inoltre, la magnetoterapia serve a lenire il dolore da traumi, post-operatorio o cronico (come quello legato all’artrosi), ad accelerare i processi di cicatrizzazione delle ferite, a ridurre le infiammazioni, a rallentare il processo per il riassorbimento degli edemi. I campi elettromagnetici generati favoriscono risultati sicuri senza l’impiego di farmaci.
MAGNETOTERAPIA E CONTROINDICAZIONI:
QUALI SONO?
La magnetoterapia non è indicata alle donne in stato di gravidanza e ai portatori di Pace-Maker. Nessun farmaco entra in conflitto con la magnetoterapia, pertanto può essere praticata anche su tutte quelle persone che assumo regolarmente farmaci.
La magnetoterapia non ha effetti collaterali.